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Presepe palestinese 2012.

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Il mio primo presepe stile palestinese.

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La spiegazione della mancanza di Giuseppe

  •  Origine del presepe

Natale del 1223: San Francesco d’Assisi, tornato dalla Terra Santa dove si era recato pellegrino a Betlemme, decise di fare il presepio in un bosco a Greccio (paese in una valle vicino Rieti), con l’autorizzazione di Papa Onorio III e con l’aiuto della popolazione locale e di Giovanni Velìta, Signore di Greccio, discendente dai conti di Celano e della famiglia Berardi. A quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa ma dovevano avvenire all’aperto.
Eresse una mangiatoia all’interno di una stalla fatta costruire nel bosco, vi portò del fieno, un asino ed un bue viventi, ma non vi era nessuno che rappresentasse i personaggi della natività, né come statue né come raffigurazioni, ad esempio mancavano Maria, Giuseppe e un bambino che raffigurasse Gesù.
Questo perché Francesco voleva ricostruire la scena della nascita di Gesù, ma non voleva dare spettacolo. Infatti, nessuno dei presenti prende il posto della Madonna, di San Giuseppe, del bambino, altrimenti si sarebbe fatto, appunto, spettacolo.

  • La Madonna

In genere, La troviamo così: inginocchiata a mani giunte di fronte alla mangiatoia, in atteggiamento di preghiera. A me, non piace affatto questo modo di rappresentarLa ovvero nella stessa identica posizione del pastore giunto per l’adorazione.
Solo che la Madonna non è un pastore!! È la mamma ed io penso che una mamma abbia un atteggiamento un po’ più…materno.
Penso che Maria, appena messo al mondo il Bimbo, Lo abbia abbracciato e stretto al seno, Lo abbia avvolto nel velo del suo abito e Lo abbia cullato. Solo dopo averLo accudito (come una madre qualsiasi accudisce il proprio figlio) e presumibilmente addormentato Lo abbia deposto nella mangiatoia ed abbia cominciato ad adorarLo e ad offrirLo all’adorazione dei pastori. 

  • La mia realizzazione

La mia idea è stata quella di cogliere la Madonna proprio nell’atto di allattare, mostrando una castissima nudità del seno che suscita solo un senso di grande tenerezza per il gesto, e per la sacralità dei personaggi rappresentati. 
San Giuseppe resta un po’ in disparte, al di fuori di questo Mistero.


Ecco perché la mia attenzione si è interamente focalizzata sulla coppia madre-figlio ed ho voluto che anche l’attenzione dello spettatore sia interamente focalizzata su questa coppia (Maria senza lineamenti del volto -ad indicare una qualunque madre- la sproporzione della statuina e lo “spot” che mette in evidenza solo tale statuina [non sono un fotografo e pertanto la mia incapacità non è stata in grado di evidenziare questo particolare ma di far “sparare” la luce].
 

Precisazioni:

tutto il materiale utilizzato proviene dalle piccole cave di "pietra molera" (pietra utilizzata nel 1800 per fare stipiti, colonne, capitelli, ecc.)presenti nella mia zona.

Anche la colorazione ed il terreno sono ottenuti col terriccio di tali siti.

Le statuine sono di 12 cm.

La statuina della Madonna che allatta è stata realizzata dall'amico Paolo Stoppa (http://www.paolo-stoppa.it/#!/home  )vedere altre opere  alla  sezione "Varie - Presentazione di P. Stoppa " . 

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FOTO     (clic sulle miniature)

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2012
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